Sociologo e filosofo francese. Ha studiato in particolare le comunicazioni di
massa, sottolineando il carattere complesso della realtà umana, e i
diversi aspetti di ogni fenomeno sociale. Il carattere interdisciplinare delle
sue ricerche traspare anche nella sua attività scientifica: alla ricerca
di una nuova definizione di soggettività,
M. ha condotto
un'attenta analisi delle basi biologiche dell'organizzazione umana della vita,
creando i presupposti per la costruzione di un nuovo modello antropologico. Fra
le sue opere ricordiamo:
Il cinema o l'uomo immaginario (1956);
Lo
spirito del tempo (1962); il saggio di carattere metodologico
Il
metodo (1977) e la relativa continuazione
Il metodo II. La Vita della
Vita (1980);
Per uscire dal XX secolo (1981);
La natura
dell'URSS (1983);
Pensare l'Europa (1987);
Il paradigma perduto.
Che cos'è la natura umana? (1993);
I fratricidi. Jugoslavia Bosnia
1991-1995 (1995);
Educare gli educatori. Una riforma del pensiero per la
democrazia cognitiva (1997);
La testa ben fatta. Riforma
dell'insegnamento e riforma del pensiero (1999);
I sette saperi necessari
all'educazione del futuro (2001), saggio in cui
M. individua sette
saperi fondamentali per l'educazione degli individui che vivono all'interno di
ogni tipo di società e di ogni cultura (n. Parigi 1921).